...un figlio entra attivamente anche nei processi di rielaborazione
e di ristrutturazione della famiglia.
Certamente la fase immediatamente precedente la separazione
e quella successiva costituiscono un periodo di maggiore stress per tutti, è ovvio, figli compresi. E’ in questa fase
che i rapporti di comunicazione tra i genitori si interrompono bruscamente e i figli, alcune volte, possono essere lasciati
all’oscuro. Vengono lasciati soli e soprattutto i più piccoli sono molto spaventati .
Da interviste a bambini piccoli si è visto che tutti si considerano
responsabili della separazione dei loro genitori: “E’ per colpa mia”… “E’ stata colpa
mia se i miei genitori si sono separati!”
Vari autori riferiscono che è proprio in questa fase che
cominciano a manifestarsi nei bambini problemi di salute e problemi scolastici.
Però tutti gli autori concordano sul carattere di transitorietà di questi
disagi nel senso che a lungo termine non ci sono effetti dannosi se poi la separazione viene “gestita bene” dai
genitori.
Ma cosa significa “gestire
bene una separazione”? Significa ritrovare la capacità della cooperazione e della condivisione; quindi dalla condivisione
e dal supporto che i figli riceveranno per mantenere la relazione con entrambi i genitori e con le persone significative.